Sandro Mayer (Piacenza, 21 dicembre 1940 è stato un giornalista, scrittore e personaggio televisivo italiano.
Biografia
Laureato in scienze politiche, iniziò a lavorare come traduttore, poi si dedicò al giornalismo.[1] Parlando di quegli anni ebbe a dichiarare: «Vivevo a Napoli e mi sono formato ascoltando la gente dei bassi, mescolati ai discordi (sic) dell'aristocrazia partenopea. Poi ci trasferimmo a Milano e vinsi un posto fisso in Fiat ma non andai mai lì e partii per Londra, dove ho fatto il cameriere per imparare l'inglese».
Fino al 1977 fu inviato speciale, per poi divenire direttore di Bolero Film. Dopo aver diretto altre riviste femminili, come Dolly, e Novella 2000, venne chiamato alla guida di Epoca (1981). Nel 1983 gli fu affidata la direzione di Gente, che tenne per venti anni. Dal 2004 fino ai suoi ultimi giorni fu direttore di alcune testate della Cairo Editore tra cui Dipiù e Dipiù TV.
Nel 1989 intervistò per Domenica In Marco Fiora, un bambino di 7 anni sequestrato e rilasciato dai rapitori dopo 17 mesi. L'intervista scatenò molte polemiche e fu criticata da Beppe Grillo durante il Festival di Sanremo.
Mayer apparve spesso come opinionista o giurato in varie trasmissioni televisive quali Domenica In, Buona Domenica e Ballando con le stelle.
Scrisse il il testo del brano musicale Amore senza parole, vincitore del Festival di Napoli nel 2003 e fu anche autore e regista teatrale, firmando le commedie Il silenzio dei sogni e Bivio d'amore, entrambe tratte da due suoi romanzi, nonché il musical Il miracolo di Padre Pio.
È deceduto dopo una breve malattia a Roma il 30 novembre 2018 all'età di 77 anni.[9] Il funerale è stato celebrato il 3 dicembre successivo.
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