Martin Luther King

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NATO IL 15-01-1929
MORTO IL 04-04-1968
Stati Uniti Martin Luther King, è stato un pastore protestante, politico e attivista statunitense, leader dei diritti civili. Il suo nome viene accostato per la sua attività di pacifista a quello di Gandhi. Unanimemente riconosciuto apostolo instancabile della resistenza non violenta, eroe e paladino dei reietti e degli emarginati, "redentore dalla faccia nera", Martin Luther King si è sempre esposto in prima linea affinché fosse abbattuta nella realtà americana degli anni cinquanta e sessanta ogni sorta di pregiudizio etnico. 

Medaglia del Premio Nobel Nobel per la pace 1984
Pubblicato il 03/10/2013


Postato il 04/04/2024

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 04/04/2023

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 04/04/2022

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 04/04/2021

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 04/04/2020

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 04/04/2019

“Un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda.” (Ugo Foscolo)
Infinita Memoria
Postato il 04/04/2018

“Una lacrima per i defunti evapora. Un fiore sulla loro tomba appassisce. Una preghiera per la loro anima la raccoglie Iddio” (infinitamemoria)
Infinita Memoria
Postato il 04/04/2017

Il ricordo dei defunti, la cura dei sepolcri e i suffragi sono testimonianza di fiduciosa speranza, radicata nella certezza che la morte non è l’ultima parola sulla sorte umana, poiché l’uomo è destinato ad una vita senza limiti, che ha la sua radice e il suo compimento in Dio. (Papa Francesco)
Infinita Memoria
 Pag.  di 2  
Martin Luther King, nato Michael King (Atlanta, 15 gennaio 1929 – Memphis, 4 aprile 1968), è stato un pastore protestante, politico e attivista statunitense, leader dei diritti civili.
Il suo nome viene accostato per la sua attività di pacifista a quello di Gandhi, il leader della non violenza della cui opera King è stato un appassionato studioso, ed a Richard Gregg, primo americano a teorizzare organicamente la lotta non violenta.
L'impegno civile di Martin Luther King è condensato nella Letter from Birmingham Jail (Lettera dalla prigione di Birmingham), scritta nel 1963, e in Strength to love (La forza di amare) che costituiscono un'appassionata enunciazione della sua indomabile crociata per la giustizia.
Unanimemente riconosciuto apostolo instancabile della resistenza non violenta, eroe e paladino dei reietti e degli emarginati, "redentore dalla faccia nera", Martin Luther King si è sempre esposto in prima linea affinché fosse abbattuta nella realtà americana degli anni cinquanta e sessanta ogni sorta di pregiudizio etnico. Ha predicato l'ottimismo creativo dell'amore e della resistenza non violenta, come la più sicura alternativa sia alla rassegnazione passiva che alla reazione violenta preferita da altri gruppi di colore, come ad esempio, i seguaci di Malcolm X.

Biografia
La gioventù e i primi studi

Martin Luther King nacque ad Atlanta, in Georgia il 15 gennaio 1929, secondogenito di Martin Luther King Senior, reverendo della chiesa Battista, e di Alberta Williams organista nel coro della chiesa. Il suo nome legale alla nascita era Michael King, come anche quello di suo padre, che decise di cambiare in Martin Luther King nel 1934 durante un viaggio in Terra Santa ed in Europa e che lo portò anche nella Berlino della Germania Nazista dove fu affascinato dalla figura del grande riformatore tedesco Martin Lutero. In famiglia il piccolo King continuò ad essere chiamato Mike o ML.
King crebbe ad Atlanta nella Auburn Avenue, la zona borghese della città, dove frequentò le scuole elementari Younge street elementary School e David T. Howard Elementary School nella quale si diplomò nel 1940[4]. In seguito frequentò la scuola sperimentale dell'università di Atlanta prima di entrare al Booker T. Washington High School. All'età di soli tredici anni divenne il più giovane vice direttore di un giornale per la collaborazione prestata all'Atlanta Journal[5].
A quattordici anni, come racconta nella sua biografia, di ritorno da un viaggio a Dublin in Georgia dove aveva sostenuto una gara oratoria poi vinta, fu costretto assieme ad altri a cedere il suo posto a dei passeggeri bianchi saliti a bordo lungo il percorso, rimanendo in piedi per oltre 140 chilometri. Come lui stesso affermerà fu una serata indelebile nella sua memoria.
A quindici anni, riuscì a superare l'esame di ammissione all' Atlanta Baptist College collegio per neri successivamente rinominato in Morehouse College di Atlanta, frequentata in precedenza da suo padre e da suo nonno, formalmente senza aver concluso gli studi precedenti, dove si laurea in sociologia nel giugno del 1948. Al college negli anni 1946 e 1948 ottenne due secondi posti al John L. Webb Oratorical Contest. Nel 1946 ottenne un'occupazione estiva all' Atlanta Railway Express Company da dove si dimise subito dopo che il suo capo bianco lo chiamò con il termine nigger[9].
Durante gli anni in cui frequentava il college pensava al suo futuro, inizialmente voleva diventare avvocato o medico[10], anche se aveva aiutato suo padre per diversi mesi e un suo caro amico, Walter McCall, era deciso a diventare pastore.

La scelta religiosa
Il padre, il reverendo Martin Luther King Senior, consigliò al figlio di diventare pastore battista come lui. Inizialmente scettico su tale scelta, si convinse grazie alla lettura dei grandi pensatori religiosi. Iniziò il suo percorso di studi religiosi nell'autunno del 1948 al Crozer Theological Seminary di Chester, in Pennsylvania[13], una scuola principalmente composta da bianchi. Nel 1950 assistette ad una conferenza su Mahatma Gandhi. Studiò con profitto con Robert Keighton. L'8 maggio 1951 ricevette il baccalaureato in teologia. Ottenne anche una borsa di studio (la J. Lewis Crozer) e vinse il Plafker
Fidanzato prima con Juanita Sellers, in seguito si fidanzò con una ragazza bianca, Betty Moitz, che avrebbe voluto sposare[18] Il 13 settembre 1951 iniziò a frequentare l'Università di Boston, nel gennaio del 1952 proprio a Boston[19] conobbe Coretta Scott i due si sposarono il 18 giugno 1953. All'università studiò con Edgar S. Brightman e L. Harold DeWolf, a quei tempi viveva nella Massachusetts Avenue. Conseguì il Dottorato in Filosofia il 5 giugno 1955.
In seguito si scoprì che alcune porzioni della tesi di laurea di King furono copiate, sebbene rimanesse indiscusso il valore politico del lavoro.
Nel 1954, ebbe diverse offerte, sia da alcune chiese che da alcuni college, di cui una dalla chiesa battista di Dexter Avenue a Montgomery, in Alabama, che accettò volentieri. Il 24 gennaio 1954 proferì il suo sermone di prova, con il titolo The Three dimension of a complete life (le tre dimensioni di una vita completa) il 14 aprile 1954 accetta l'incarico, il suo salario era di 4.200 dollari all'anno. A venticinque anni Martin Luther King Jr. diventò così il pastore in una delle città nel profondo Sud dell'America dove la situazione razziale era tra le più dure. Entrò a far parte della sede locale del NAACP (National Association for the Advancement of Colored People) e diventò vicepresidente del Consiglio dell'Alabama per i rapporti umani

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