Elena del Montenegro, nata Jelena Petrovic-Njegoš e, dopo il matrimonio, nota come Elena di Savoia (Cettigne, 8 gennaio 1873 – Montpellier, 28 novembre 1952), principessa del Montenegro, sesta figlia di re Nicola I del Montenegro e di Milena Vukotic, è stata la seconda regina d'Italia come consorte di Vittorio Emanuele III e madre di Umberto II. Di animo sensibile e pragmatico, la regina Elena si tenne sempre lontana dalle questioni politiche e profuse il suo impegno in numerose iniziative caritative e assistenziali, che le assicurarono vasta simpatia e popolarità. Rosa d'oro della cristianità, nel 2001 è stata proclamata Serva di Dio in occasione dell'apertura del processo di canonizzazione.
L'adolescenza
Nacque a Cettigne (Cetinje), allora "modesta" capitale del Montenegro, poiché era poco più che un borgo di montagna, abitato per lo più da pastori. Figlia del futuro re del Montenegro Nicola I (Nikola Mirkov Petrovic Njegoš), fu educata ai valori e all'unione della famiglia; la conversazione a tavola si svolgeva in francese e si discuteva con eguale disinvoltura di politica e di poesia; le abitudini e le relazioni nella famiglia Petrovic Njegoš erano accurate ma non soffocavano la spontaneità dei caratteri e delle personalità.
Elena crebbe schiva e riservata ma anche piuttosto caparbia, molti ricordano che era ben difficile farle cambiare idea. Molto attaccata alle tradizioni, di animo sensibile e una mente vivace e curiosa, era dotata di un forte amore per la natura: il suo fiore preferito era il ciclamino. Studiò nel collegio Smol'nyj di Pietroburgo, frequentò la casa reale russa e collaborò con la rivista letteraria russa Nedelja pubblicando poesie. Era una donna molto alta (180 cm) e dalla corporatura robusta.
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