Franco Califano, più noto come Califfo o il Maestro, all'anagrafe Francesco (Tripoli, 14 settembre 1938 – Roma, 30 marzo 2013), è stato un cantautore, paroliere, produttore discografico, compositore, poeta, scrittore e attore italiano.
Considerato uno dei cantautori più originali del panorama musicale italiano, durante la sua carriera ha pubblicato 32 album e scritto complessivamente tra poesie e canzoni oltre 1 000 opere[1], oltre a numerosi testi per altri artisti, molti dei quali diventati vere e proprie hit piazzate in vetta alle classifiche italiane e internazionali.
Negli anni settanta e ottanta i media hanno posto spesso l'accento più su alcuni aspetti della sua vita privata che sulla sua vita artistica, a causa del suo stile di vita sregolato ed eccentrico e per alcune vicende giudiziarie che lo coinvolsero direttamente.
È tra gli artisti italiani che hanno venduto il maggior numero di dischi con oltre 20 milioni di copie. Nella sua carriera ha collaborato con numerosi artisti come Mina, Mia Martini, Iva Zanicchi, Ornella Vanoni, Antonio Gaudino, Edoardo Vianello, Alberto Laurenti, Wilma Goich, Peppino di Capri, Ricchi e Poveri, Stefano Rosso, Jo Chiarello, Renato Zero, Loretta Goggi, Caterina Caselli, Donatella Rettore, E. J. Wright, Carla Vistarini, Umberto Bindi, Giampiero Artegiani, Michele Pecora, Francesco Nuti, Pippo Franco, Gabriella Ferri, Frank Del Giudice, Gianluca Grignani, Federico Zampaglione dei Tiromancino e Toto Cutugno.
Biografia
Gli inizi
«Sono sempre andato a letto cinque minuti più tardi degli altri, per avere cinque minuti in più da raccontare»
Franco Califano nasce il 14 settembre 1938 nella capitale libica, dove papà Salvatore (di Pagani), in servizio nell'Esercito Italiano, e mamma Jolanda Ianniello (di Nocera Inferiore) risiedevano da alcuni mesi, avendo già una figlia, Liliana. Allo scoppio della seconda guerra mondiale la famiglia rientrò a Nocera Inferiore dove risiedette alcuni anni. In seguito, a guerra conclusa, la famiglia si trasferì a Roma, dove nacque Guido, l'ultimo figlio e dove poco tempo dopo il padre Salvatore morì prematuramente.
Dopo le scuole dell'obbligo passate prevalentemente in collegi ecclesiastici per volere dei suoi genitori, tra i quali il Collegio Sant'Andrea ad Amalfi, si iscrisse a un corso serale di ragioneria presso l'ITCG Ludovico Ariosto perché "rapito" dalla vita notturna non riusciva a essere puntuale ai corsi mattutini. Contemporaneamente agli studi cominciò a scrivere poesie ma, dopo aver preso coscienza che scrivere versi non gli avrebbe fruttato il guadagno sperato, cominciò a scrivere testi di canzoni e la sua crescente fame di novità lo portò a sperimentare differenti generi musicali, dalle ballate popolari sino agli standard americani.
Nello stesso tempo esordì nei fotoromanzi trasferendosi da Roma a Milano con la convinzione che nel capoluogo lombardo sarebbe arrivato al successo più rapidamente. Rientrò comunque nella capitale qualche anno dopo e a 19 anni si sposò con Rita Di Tommaso: da questa relazione nacque la figlia Silvia, dalla quale avrebbe avuto la nipote Francesca.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Continua a leggere
it.wikipedia.org/wiki/Franco_Califano