Gianni Mura (Milano, 9 ottobre 1945 – Senigallia, 21 marzo 2020) è stato un giornalista e scrittore italiano
Biografia
Nasce a Milano nel 1945 da padre carabiniere, di origine sarda, e madre insegnante di scuola elementare. La sua formazione si indirizza verso gli studi classici, compiuti al Liceo Ginnasio Statale Alessandro Manzoni.
Nel novembre 1964 ottiene un posto da praticante al quotidiano sportivo La Gazzetta dello Sport, all'epoca direttore Gualtiero Zanetti, grazie alla segnalazione del proprio istituto che era uso proporre i migliori studenti in italiano alla testata; intanto si iscrive all'Università, presso la facoltà di Lettere moderne. Quello che doveva essere un impiego temporaneo diventa il suo posto di lavoro per otto anni. Durante il periodo alla Gazzetta lavora dapprima come corrispondente per incontri di calcio di differenti categorie, e dal 1965 diviene corrispondente al seguito del Giro d'Italia.
Dato il suo impegno come giornalista, rinuncia agli studi per dedicarsi pienamente alla professione. Si iscrive all'Ordine dei Giornalisti della Lombardia il 14 aprile 1967, successivamente scrive anche per il Corriere d'Informazione, Epoca e L'Occhio. Nel 1976 inizia la collaborazione con la Repubblica; segue i Giochi Olimpici di Montreal, e nel 1983 diventa membro fisso della redazione. Per tutta la durata del campionato italiano di calcio, tiene una rubrica domenicale intitolata Sette giorni di cattivi pensieri. Sul settimanale Il Venerdì si occupa invece di recensioni enogastronomiche, insieme con la moglie Paola, nella rubrica dal titolo Mangia e bevi. Nel 1998 è nominato presidente della giuria del premio L'Altropallone, riconoscimento simbolico sportivo per la pace e la solidarietà
Nel maggio 2007 esce il suo primo romanzo, Giallo su giallo, vincitore nello stesso anno del Premio Grinzane - Cesare Pavese per la narrativa,[6] ambientato durante lo svolgimento del Tour de France,[6] corsa che il giornalista segue da tempo. Alla stessa corsa, raccontata da alcuni suoi articoli al seguito della Grande Boucle, ha dedicato l'anno seguente il libro La fiamma rossa. Storie e strade dei miei Tour.[8]
Nel 2011 diventa direttore, insieme a Maso Notarianni, di E - Il mensile, rivista di Emergency, che terminerà le pubblicazioni il 25 luglio 2012. In quest'ultimo anno pubblica il suo secondo romanzo, Ischia, che ha per protagonista il commissario Magrite. Tra il 2015 e il 2020 ha avuto una sua rubrica su Scarp de' tenis, intitolata Le storie di Mura.
Ricoverato per un malore all'ospedale di Senigallia nel marzo 2020, si spegne a 74 anni per un attacco cardiaco.
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