Franco Imposimato

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NATO IL 19-12-1939
MORTO IL 11-10-1983
Italia  Franco Imposimato (Maddaloni, 19 dicembre 1939 – Maddaloni, 11 ottobre 1983) è stato un sindacalista italiano, vittima della camorra e fratello del magistrato Ferdinando Imposimato.
Pubblicato il 03/01/2018


Franco Imposimato (Maddaloni, 19 dicembre 1939 – Maddaloni, 11 ottobre 1983) è stato un sindacalista italiano, vittima della camorra e fratello del magistrato Ferdinando Imposimato.

Biografia
Dopo aver trascorso alcuni anni in Sudafrica, dove aveva frequentato una scuola ad indirizzo artistico, specializzandosi in cartellonistica, tornò in Italia, trovando lavoro alla FACE Standard di Maddaloni, dove operava come impiegato e sindacalista della CGIL.

Sposato e padre di due figli, era impegnato nell'attività di associazioni sportive e culturali, in particolare con il "Circolo archeologico calatino" e con la sezione locale del Partito Comunista Italiano.

Fu ucciso l'11 ottobre 1983, all'uscita dalla fabbrica. Imposimato era in macchina con la moglie ed il cane per recarsi a casa dopo il lavoro. A trecento metri dallo stabilimento, la macchina si trovò la strada sbarrata da una Ritmo 105 con a bordo tre sicari. Due di questi scesero e aprirono il fuoco. Il sindacalista, colpito da 11 proiettili, morì sul colpo. Nell'agguato riuscì a salvarsi sua moglie, benché gravemente ferita da due proiettili sparati da Antonio Abbate, il killer riconosciuto dalla donna anni dopo in sede processuale.

In un primo momento si parlò di omicidio di terrorismo, eventualmente da ascriversi alle Brigate Rosse; il giorno successivo al delitto nella sede napoletana dell'ANSA giunse una telefonata anonima: «È stato ucciso il fratello del giudice boia», ma ben presto si rese chiara la matrice mafiosa e camorristica del delitto, anche se per le sentenze definitive si è dovuto attendere fino al 2000 e il processo Spartacus.


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