Vittorio Mezzogiorno (Cercola, 16 dicembre 1941 – Milano, 7 gennaio 1994) è stato un attore italiano.
Biografia
Nato a Cercola - ultimo di sette fratelli - trascorse la propria infanzia a Sant'Anastasia. Trasferitosi a Napoli insieme alla sua famiglia, visse tra la Riviera di Chiaia e viale Regina Elena, il salotto buono della città. Studente modello del liceo Umberto, sognava di diventare campione del ring; il pugilato fu una passione che lo accompagnò per tutta la vita.
Il primo approccio con l'arte lo ebbe grazie a suo fratello maggiore Vincenzo, che con velleità da regista lo istruiva nei panni di Caronte in una scenografia di sedie accatastate. A diciotto anni si iscrisse all'università, frequentò Medicina per un anno, poi passò a Giurisprudenza, disciplina in cui si laureò. Nel periodo universitario, per pura curiosità intellettuale, fa le sue prime esperienze di palcoscenico con il Teatro S, recitando in lavori di Beckett e Ionesco. Approfittava delle ore di studio per impostare la voce e perfezionare la propria dizione. Per interminabili pomeriggi e anni accademici, la famiglia lo udì declamare drammaticamente lunghi capitoli di storia del Diritto e sequele di commi del Codice Penale.
Solo più tardi, dopo aver recitato per due intere stagioni (1966-1967, 1967-1968) nella compagnia di Eduardo De Filippo, e dopo essersi laureato, finirà per riconoscere la propria vocazione di attore. Nel 1969 incontra l'attrice Cecilia Sacchi: i due recitano assieme in Le donne di Aristofane, nel Teatro Greco di Segesta, in Sicilia. Con Cecilia si stabilisce un rapporto personale saldissimo, coronato con il matrimonio, che si celebra il 14 ottobre 1972, e la nascita di Giovanna, il 9 novembre 1974.
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