Spartaco Pula Martire delle Fosse Ardeatine - Infinita Memoria ha realizzato questo Memorial per omaggiare un Uomo che attraverso il merito della sua opera e con il suo sacrificio, si è distinto ricoprendo un ruolo importante nella vita sociale culturale del Paese. E stato quindi doveroso da parte nostra erigere un monumento alla memoria, la dove poter indirizzare i nostri Infiniti ringraziamenti.
Pubblicato il 09/11/2017
Postato il 18/07/2020
Scusate ancora ma la foto è esatta ma anche la data di nascita è stata invertita. Spartaco Pula nasce il 25 maggio 1919
Anonimo
Postato il 18/07/2020
Scusate ancora ma la foto è esatta ma anche la data di nascita è stata invertita. Spartaco Pula nasce il 25 maggio 1919
Anonimo
Postato il 18/07/2020
Scusate ancora ma la foto è esatta ma anche la data di nascita è stata invertita. Spartaco Pula nasce il 25 maggio 1919
Anonimo
Postato il 18/07/2020
Scusate ancora ma la foto è esatta ma anche la data di nascita è stata invertita. Spartaco Pula nasce il 25 maggio 1919
Anonimo
Postato il 11/01/2020
Vi ringrazio per aver corretto le foto, questo è mio nonno Spartaco e l’altro è il fratello Italo. Grazie
Cristina Mella
Cristina Mella
Postato il 21/07/2018
In realtà questo è Pula Spartaco, mio nonno, l'altro (il fratello) è Italo. Vi chiedo gentilmente di invertire i nomi.
Potete contattarmi all'indirizzo email qui sotto
Grazie
Cristina Mella
Cristina Mella
Spartaco Pula è nato a Velletri (Roma) il o4 luglio 1915.Figlio di Benedetto e Anita Benedetti.
Residente in via Ceprano n° 58 Roma, di religione cattolica e verniciatore di professione. Fece parte alla Campagna di Grecia. Croce di guerra al merito e ferito di guerra.
Appartenente al Partito D'Azione, fu caposquadra valoroso del IV settore dell'VIII Zona, partecipò a molte azioni, comportandosi sempre con grande coraggio. Attivo, dedito al dovere, audace collaboratore del fratello Italo, dedicò la sua gioventù ardente perché potessero un giorno venire attuate le idee di libertà e giustizia che egli profondamente sentiva e per liberare la Patria dall'oppressore.
Condotti nel Carcere di via Tasso ; Regina Coeli (III Braccio) furono condannati dal Feldricht a pene detentive, varianti da 1 a 15 anni.
Morironu entrambi fucilati nell'Eccidio delle Fosse Ardeatine il 24 marzo dello stesso anno.
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Le fotografie sono la nostra Memoria nel tempo, suddividono la vita in una serie di attimi, ognuno dei quali ha il valore di un'intera esistenza.