Lazzaro Anticoli

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Flag of Italy (1861-1946) crowned.svg Anticoli Lazzaro giovane martire delle Fosse Ardeatine - Infinita Memoria ha realizzato questo Memorial per omaggiare un Uomo che attraverso il merito della sua opera, e con il suo sacrificio, si è distinto ricoprendo un ruolo importante nella vita sociale culturale del Paese. E stato quindi doveroso da parte nostra erigere un monumento alla memoria, la dove poter indirizzare i nostri Infiniti ringraziamenti.
Pubblicato il 23/09/2015


Postato il 24/03/2024

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 24/03/2023

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 24/03/2022

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 05/05/2021

Sono la nipote di Lazzaro Anticoli,la figlia di Ada !Mio nonno vive attraverso me ,fino al mio ultimo respiro racconteró la sua storia e la tramanderò ai miei figli e nipoti !
Emilia di veroli
Postato il 24/03/2021

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 24/03/2020

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 24/03/2019

“Un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda.” (Ugo Foscolo)
Infinita Memoria
Lazzaro Anticoli - di Settimio e Efrati Fortunata - nato a Roma il 7 aprile 1917- venditore ambulante - arrestato il 24 marzo 1944.
Laz­zaro Anti­coli fu un pro­met­tente gio­vane pugile romano, che con­qui­stò una certa fama a Roma, in par­ti­co­lare si mise in evi­denza nel quar­tiere di Tra­ste­vere, i cui abi­tanti gli affib­bia­rono il nome di “Buce­falo”.
Anti­coli era un povero ragazzo che viveva nel ghetto romano e si gua­da­gnava da vivere com­bat­tendo sui ring di terza cate­go­ria. Aspi­rava al titolo di cam­pione nazio­nale di boxe, tali erano le sue qua­lità pugi­li­sti­che, ma poco più che ven­tenne dovette abban­do­nare la sua pro­met­tente car­riera spor­tiva a seguito delle leggi raz­ziali, essendo egli un ebreo.
La mat­tina del 23 marzo del 1944 finì in una retata effet­tuata dai nazi­sti nel ghetto romano, e a sera, dete­nuto a Regina Coeli finì nella lista com­pi­lata da Kap­pler delle 335 vit­time, delle quali 57 ebrei, dei dete­nuti desti­nati all’eccidio delle Fosse Ardea­tine. Spo­sato con Emma Di Castro, dalla quale ebbe una bam­bina.
Anti­coli finì nella lista dei 57 ebrei desti­nati alla fuci­la­zione, solo all’ultimo momento in sosti­tu­zione di Angelo Di Porto, fra­tello della dela­trice, incap­pato nella retata della mat­tina di quel 23 marzo 1944. Sui muri della cella numero 306, Terzo rag­gio, Laz­zaro Anti­coli incise con un chiodo  la scritta: “Sono Anti­coli Laz­zaro, detto Buce­falo, pugi­la­tore. Si non ari­vedo la famija mia e’ colpa de quella ven­duta de Cele­ste Di Porto. Riven­di­ca­temi”. Laz­zaro Anti­coli era un puglile anti­fa­sci­sta, quando ten­ta­rono di cat­tu­rarlo, prima di arren­dersi, colpì con tutta la forza dei suoi potenti pugni e mise ko tre fasci­sti prima di essere por­tato in car­cere. Cat­tu­rato dalle SS e tor­tu­rato in Via Tasso fu fuci­lato alle Fosse Ardea­tine il 24 marzo del 1943