Augusto Renzini Carabiniere italiano martire delle fosse ardeatine - Infinita Memoria ha realizzato questo Memorial, per omaggiare un Uomo che attraverso il merito della sua opera, e con il suo sacrificio, si è distinto ricoprendo un ruolo importante nella vita sociale culturale del Paese. E stato quindi doveroso da parte nostra erigere un monumento alla memoria, la dove poter indirizzare i nostri Infiniti ringraziamenti.
Pubblicato il 22/09/2015
Postato il 24/03/2024
Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 06/01/2024
Perché nessuno degli eroi “partigiani” che hanno messo la bomba che ha ucciso i 35 tedeschi NESSUNO si è presentato per impedire che 355 innocenti venissero presi in via Rasella, portati ad essere crudelmente e incivilmente torturati e martoriati in Tasso ed infine trucidati come vigliacchi perché fucilati inermi dentro le fosse Ardeatine SENZA CHE NESSUNO DI LORO AVESSE COMMESSO NEANCHE UN ATTO per accreditarsi questa atroce e insensata fine! Perché questi “EROI” non mostrano il loro volto con impresso un nome sul quale poter sputare tanta rabbia dei nervi scoperti di chi a perso chi amava?
italo merli
Postato il 17/12/2023
Caro nonno oggi il tuo eroico sacrificio ci ha portato alla democrazia con la "D" maiuscola ma purtroppo e ormai in ogni ambito, domina solo l'ignoranza, l'oscenità, l'egoismo, l'ingiustizia e la corruzione incontrastata e Tu che da lassù vedi tutto questo in questa società ti prego di illuminare le menti di tutti con la morale che si trae ed evince dal famoso libro "il vecchio ed il mare". Questo mio pensiero è il regalo che ti chiedo con un cuore ferito che non riesce a trovare la forza per guarire la ferita che cicatrizza ma non si cura di un dolore irreale per ogni genitore. Grazie nonno
Italo
Postato il 27/11/2023
Sei un uomo che ha servito l'Italia e rimarrà sempre nella storia.
Anna Maria Ugolini
Postato il 24/03/2023
Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 21/12/2022
Non lo so dove vanno i nonni quando cessano di vivere, ma di sicuro restano nel cuore.
italo merli
Postato il 24/03/2022
Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 24/03/2021
Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Augusto Renzini è nato a Nocera Umbra il 22 aprile 1898 (Perugia). Figlio di Vincenzo e Marianna Buratti entrambi residenti in Borgata Prenestina 149 a Roma.
Di religione cattolica era un Carabiniere di professione, aveva partecipato al conflitto Mondiale del 15-18 e fu richiamato nel 41 - 43.
Politicamente faceva parte al Fronte militare clandestino di Resistenza - banda Caruso ( il Generale). Per questo motivo venne arrestato il 14 febbraio del 1944 a Roma dalle SS tedesca, in seguito ad una perquisizione alla sua abitazione in cui furono trovate armi.
Condotto nel carcere di via Tasso (Regina Coeli) a disposizione dell'Aussen-Kommando sotto inchiesta di polizia.
Venne giustiziato un mese dopo nelle Fosse Ardeatine il 24 marzi del 1944.
Ad Augusto Renzini egli fu concessa l'onoreficenza della Medaglia d'Oro al valor Militare alla Memoria, con questa motivazione:
«Appartenente al fronte della resistenza, si prodigava senza sosta nella dura lotta clandestina contro l'oppressore tedesco trasfondendo nei suoi compagni di lotta il suo elevato amor di Patria il suo coraggio. Incurante dei rischi cui si esponeva, portava a compimento valorosamente le azioni di guerra affidategli. Arrestato dalla polizia nazi-fascista, sopportava stoicamente durante la detenzione, le barbare torture inflittegli ed affrontava serenamente la fucilazione, pago di aver compiuto il suo dovere verso la Patria e oppressa, con l'olocausto della vita. Data concessione: D.P.R. 7 dicembre 1951»
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