Continuate a ridere, pensate a me, pregate per me. Che il mio nome sia pronunciato in casa come lo è sempre stato. Senza alcuna enfasi, senza alcuna ombra di tristezza. La vita ha il significato di sempre. Il filo non è spezzato. Perchè dovrei essere fuori dai vostri pensieri Semplicemente perchè sono fuori dalla vostra vita? Io non sono lontano, sono solo dall’altro lato del cammino.Pubblicato il 16/10/2013
Postato il 04/11/2024
Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 04/11/2023
Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 04/11/2022
Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 04/11/2021
Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 04/11/2019
“Un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda.”
(Ugo Foscolo)
Infinita Memoria
Postato il 04/11/2018
“Una lacrima per i defunti evapora. Un fiore sulla loro tomba appassisce. Una preghiera per la loro anima la raccoglie Iddio” (infinitamemoria)
Infinita Memoria
Postato il 04/11/2017
Il ricordo dei defunti, la cura dei sepolcri e i suffragi sono testimonianza di fiduciosa speranza, radicata nella certezza che la morte non è l’ultima parola sulla sorte umana, poiché l’uomo è destinato ad una vita senza limiti, che ha la sua radice e il suo compimento in Dio. (Papa Francesco)
Infinita Memoria
Postato il 04/11/2016
“Sappiate che nulla di ciò che ha radice nel cuore è perduto o verrà dimenticato”.
Infinita Memoria
Romano Giuseppe è nato a Isola del Liri in provincia di Frosinone nel 1908 da Romano Antonio e Alonzi Angela
Primo di quattro figli non trascorse un' infanzia facile, (come del resto gran parte dei ragazzi dell'epoca) a causa della miseria scaturita dai due conflitti mondiali.
Inizio' a lavorare molto presto, dopo vari lavori temporanei fu assunto presso la cartiera Boimond (che si trovava a Borgo San Domenico - Isola del Liri) per circa 41 anni.
Nel frattempo conobbe quella che diventerà sua moglie Gabriele Maria , con la quale avra' due figli : Romano Romanino (19-08-1938) e Antonino Romano (1943).
Fu coinvolto nella seconda guerra mondiale, e dopo essere stato congedato, fu richiamato per la seconda volta a Caianello (da dove spesso fuggiva di notte per riabbracciare la famiglia per poi tonare in orario la mattina seguente ) .
Intanto la moglie Maria a casa si occupava dei piccoli e dei suoceri ( nonostrante la critica situazione Maria si occupò anche di crescere una bambina la cui mamma era morta al momento della sua nascita). Quando Giuseppe fu concedato definitivamente torno nel suo paese . Successsivamente però ( i tedeschi che ancora occupavano l'Italia) lo portarono a lavorare al fronte ( linea lungo la quale si affrontano gi eserciti avversari che occupavano due zone distinte e confinanti , e ne delinea i territori sotto controllo).
Giuseppe una volta terminata la guerra , tornò a lavorare in cartiera e cercò insieme a sua moglie e i suoi figli di cominciare da capo una nuova vita insieme, continuando comunque a fare sacrifici.
Giuseppe è stato un buon padre di famiglia , grande lavoratore, uomo onesto e umile ;
a seguito di una malattia incurabile (avvertita già da anni prima) Giuseppe ci ha lasciato nel 1981,dopo aver trascorso una vita dedicata completamente al lavoro e alla famiglia.
Oggi riposa nel cimitero comunale di Isola del Liri.