Claudio Coccoluto (Gaeta, 17 agosto 1962 – Cassino, 2 marzo 2021) è stato un disc jockey italiano.
Biografia
Si avvicinò al mondo dei DJ a 13 anni, per hobby, nel negozio di elettrodomestici del padre a Lungomare Caboto a Gaeta, in provincia di Latina, sua città natale. Alla fine degli anni settanta (1978) comincia a far conoscere la sua voce via etere attraverso la radio locale Radio Andromeda (prima emittente privata a Gaeta). Dal 1985 questa diventa la sua professione. Le sue prime esperienze nei locali sono al Seven Up di Gianola di Formia e all'Histeria di Roma, dove sostituisce Corrado Rizza affiancando il dj Marco Trani. Il suo genere era una variante della musica elettronica da lui definita "underground".
Dj apprezzato e conosciuto, Coccoluto partecipava frequentemente a eventi di livello europeo; ed è stato il primo Dj europeo a suonare al Sound Factory Bar di New York.
Il club dove Coccoluto lavorava più spesso è il Goa di Roma.
Dal 1990 Coccoluto era anche produttore di materiale proprio; l'ultima pubblicazione è stata a giugno 2008 con l'album imusicselection5 - Vynil Heart, raccolta di 14 tracce realizzata in un'unica sequenza di vinili ed effetti mixati a mano libera come in un club.
Tra le sue produzioni, Do It Whitout Thinkin, Afromarslight, Mind Melody 3.0.
Ha lavorato anche per Radio Deejay con il suo programma C.O.C.C.O. nel quale propone dj set e in diretta mixa e interagisce con gli ascoltatori.
Alle elezioni politiche del 2006 si è candidato nel partito politico La Rosa nel Pugno.[2]
Coccoluto ha inoltre scritto un libro in cui parla di sé stesso e di tutta la sua carriera (fin nei minimi dettagli). Il libro, distribuito da Einaudi nel 2007, si intitola Io, DJ.
Ha partecipato ad aprile 2009 alla trasmissione Matrix di Canale 5, intervenendo più volte in merito all'argomento stupefacenti.
Nel 2010 ha partecipato alla trasmissione Ciao Darwin, programma televisivo condotto da Paolo Bonolis su Canale 5, intervenendo come deejay nella puntata che vedeva contrapporsi i "Lochness" contro i "Fitness".
Nel 2018 compare tra i protagonisti del docufilm Vinilici. Perché il vinile ama la musica[3], regia di Fulvio Iannucci.
Nelle edizioni 2003, 2007 e 2013 del Festival di Sanremo, era un componente della "giuria di qualità" della canzone; primo deejay nella storia a farne parte.
Muore all'alba del 2 marzo 2021 a 58 anni, nella sua casa di Cassino, dopo un anno di lotta contro una malattia. I funerali si sono celebrati a Roma il giorno seguente nella Basilica di Santa Maria in Montesanto (nota come la Chiesa degli artisti) in Piazza del Popolo, dove erano presenti amici e colleghi. Successivamente, la salma è stata tumulata nel Cimitero comunale di Cassino, dove risiedeva da anni con la famiglia.
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