Agostino Di Bartolomeo

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NATO IL 08-04-1955
MORTO IL 30-05-1994
ItaliaFootball pictogram.svgAgostino Di Bartolomei è stato un calciatore italiano, di ruolo centrocampista o libero - Infinita Memoria ha realizzato questo Memorial, per omaggiare un Uomo che attraverso il merito della sua opera si è distinto, ricoprendo un ruolo importante nella vita sociale culturale del Paese. E’stato quindi doveroso da parte nostra, erigere un monumento alla memoria, la dove poter indirizzare i nostri Infiniti ringraziamenti
Pubblicato il 20/10/2013


Postato il 30/05/2024

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 30/05/2023

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 30/05/2022

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 30/05/2021

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 04/07/2020

24 anni dopo è ancora forte il dolore per la tua perdita. hai condotto la nave in porto e l'hai condotta con il vessillo, mio grande capitano non ti dimenticherò mai
andrea
Postato il 30/05/2020

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 21/08/2019

Ero una ragazzina e mi innamorai della Roma grazie a te. Tanti ricordi, tante emozioni poi...la convinzione che saresti tornato... Ma quel 30 maggio 1994 per me fermò il tempo e tu sei ancora il capitano... Il Capitano di tutti i capitani ieri oggi e per sempre. Per me tu sei il mio unico ed eterno Capitano Agostino Di Bartolomei.
Manuela
Postato il 30/05/2019

“Un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda.” (Ugo Foscolo)
Infinita Memoria
 Pag.  di 2  
Agostino Di Bartolomei (Roma, 8 aprile 1955 – Castellabate, 30 maggio 1994) è stato un calciatore italiano, di ruolo centrocampista o libero.

Carriera
Club

Cresce calcisticamente vicino al suo quartiere Tor Marancia all'OMI, sino alle giovanili della Roma[2]. Con i giovani vince il titolo ed il passaggio in prima squadra avviene nella stagione 1972-1973. L'esordio avviene il 22 aprile, pochi giorni dopo il suo diciottesimo compleanno, contro l'Inter a Milano (0-0): il suo primo tecnico sarà Manlio Scopigno.
Nella stagione 1973-1974, alla prima giornata contro il Bologna (2-1), arriva il primo gol con la maglia giallorossa, valido per la vittoria. Nelle prime tre stagioni con i grandi colleziona 23 presenze, poi passa un anno a Vicenza per maturare definitivamente. Al ritorno diventa un punto fermo dei giallorossi. Dal 1976-1977 al 1983-1984 salta pochissime gare e a fine anni settanta diventa il capitano della Roma. Il campionato 1977-1978 è per lui il più prolifico, avendo messo a segno 10 reti. L'anno dello scudetto invece realizza 7 reti.
L'allenatore Nils Liedholm lo posizionava davanti alla difesa. In totale giocò con la Roma 308 gare (di cui 146 da capitano), segnando 66 gol. In undici stagioni giallorosse conquistò anche tre Coppe Italia.
Nella sua avventura romana venne espulso un'unica volta, nella stagione 1978-1979, contro la Juventus (gli venne sventolato il cartellino rosso insieme a Pietro Paolo Virdis), partita in cui segna anche la rete della vittoria.
Nel 1984, con l'arrivo di Sven Goran Eriksson sulla panchina, venne ceduto. Giocò la sua ultima partita in maglia giallorossa nella finale di Coppa Italia vinta contro il Verona. I tifosi gli dedicarono uno striscione: «Ti hanno tolto la Roma ma non la tua curva».
Militò successivamente nelle file del Milan, e durante questo periodo, nel 1985, nella partita contro la Roma fu colpito da Francesco Graziani, con la partita che si trasformò in una rissa. Con il Milan disputa tre stagioni segnando, tra l'altro, un gol in un derby.
Nel 1987 il Milan entrò nell'era Sacchi, e Di Bartolomei fu ceduto al Cesena: concluse la sua carriera nel 1990, nelle file della Salernitana, dove contribuì al raggiungimento della promozione in Serie B dopo 23 anni di assenza.

Nazionale
La prima convocazione nella Nazionale Under-21 arrivò nel 1973 (Di Bartolomei aveva 18 anni) ma non scese in campo. Dal 1976 al 1978 colleziona 7 convocazioni e altrettante presenze in Under-21.

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